In Nativitate Dòmini
Rassegna Musicale e Organistica Natalizia
Martedì 6 Gennaio ore 16:00
Sussidiaria di San Bartolomeo – ALBINO
Eleonora Delzano, soprano
Ai Awata, contralto
Davide Pagliari, tenore
Gregorio Stanga, basso
Ekaterina Reut, violino primo
Alyona Afonichkina, violino secondo
Francesco Caputo, viola
Marlise Goidanich, violoncello
Ennio Cominetti, direzione
< da definire >
Ensemble Vocale Soli Deo Gloria
Archi dell’Orchestra Cameristica Lombarda
- Antonio Vivaldi (1678-1741)
Laudate Dominum omnes gentes (Salmo 116) In exitu Israel (Salmo 113) - Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Sonata da chiesa in sol maggiore K 241 Sonata da chiesa in re magg. 144 - Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Corale “Jesus bleibet meine freude, dalla Cantata BWV 147 - Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Ave verum corpus (Mottetto) Sancta Maria (Graduale) - Johann Pachelbel (1653-1706)
Canone e Giga in re maggiore - Tradizionale (secolo XVIII)
Adeste fideles - Franz Gruber (1787-1863)
Stille Nacht - Felix Mendelssohn-Bartholdy (1809-1847)
Hark the Herald Angel Sing - Adolphe Adam (1803-1856)
Cantique de Noël
L’Ensemble Vocale «Soli Deo Gloria» è stato fondato da Ennio Cominetti per valorizzare e recuperare la musica sacra originale per voci e organo, sulla base della grande tradizione delle Cappelle Musicali della Chiesa preconciliare. Un patrimonio oggi trascurato durante le normali celebrazioni liturgiche a causa dei cambiamenti (e talvolta dei fraintendimenti…) seguiti al Concilio Vaticano Secondo e che solo nella Chiesa può trovare la sua giusta collocazione attraverso l’attività concertistica. In repertorio le opere sacre di Antonio Vivaldi (“Magnificat ” e “Gloria”), il “Messia” di Haendel, alcune Messe di Mozart, Mottetti per Coro e Organo di Perosi e di Marco Enrico Bossi, oltre a importanti Opere di autori francesi (“Requiem” di Fauré) L’Ensemble ha organico variabile ed è formato da cantanti professionisti, accompagnati o dall’orchestra o dall’organo.
L’Orchestra Cameristica Lombarda è formata da un gruppo di musicisti che collaborano stabilmente anche con varie orchestre della regione. Le numerose esibizioni di questa compagine, fondata e diretta dal Maestro Ennio Cominetti, si sono sempre distinte per la ricerca del suono e soprattutto per il carattere con cui sa affrontare il proprio repertorio. Lo scopo principale del sodalizio è quello di frequentare il repertorio sacro e profano, antico e moderno, di autori lombardi o che abbiano avuto rapporti con la Lombardia. In modo particolare oggi sta profondendo il proprio impegno nel recupero della “sinfonia milanese”, che vede, quale suo maggior rappresentante, Giovanni Battista Sammartini. Di rilievo, inoltre, la collaborazione col Coro Accademico Lombardo, anch’esso fondato e diretto dal M° Ennio Cominetti, col cui apporto sono state presentate le grandi musiche di Vivaldi (Gloria), Bach (Magnificat), Mozart (Krönungsmesse, Requiem), ecc. Nel 2005 l’orchestra ha tenuto il “concerto più alto d’Europa”, suonando per i 70 anni di fondazione del Parco dello Stelvio, al Passo dello Stelvio. In tale occasione ha eseguito la “Stelvio Ouverture”, composta appositamente da Colin Mawby, noto musicista irlandese, già direttore della Musica nella Cattedrale di Westminster di Londra. Da qualche tempo l’orchestra non disdegna neppure di affrontare repertori moderni, con musiche da film e arrangiamenti di autori e gruppi musicali del ‘900. Di rilievo il progetto di rilettura in chiave jazzistica del repertorio classico: apprezzate sono infatti le produzioni delle “Quattro stagioni” di Antonio Vivaldi e del programma “Mozart in Jazz”, così come il progetto Beathoven, volto a riproporre i capolavori del grande compositore in chiave pop.
“Conosco e stimo il maestro Ennio Cominetti soprattutto per la sua grande competenza e passione per la musica d’organo”. Così esordisce il card. Gianfranco Ravasi, già Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, nella sua introduzione al libro “Intrecci musicali italo-polacchi, dal più antico passato a oggi”, recentemente pubblicato da Ennio Cominetti. Cominetti è organista, compositore, direttore di coro e d’orchestra. Si è esibito come solista e come direttore, con più di tremila concerti, nelle più importanti cattedrali e in alcuni fra i più noti teatri di Europa, Nord, Centro e Sud America, Medio Oriente e Africa. Ha inciso ca. 30 CD, realizzato video, scritto articoli per riviste musicali italiane ed europee, tenuto conferenze, master class, presieduto giurie: questa, in sintesi, è la carriera quarantennale di uno dei più attivi musicisti italiani. Sue composizioni vengono regolarmente pubblicate il Italia e in Germania: Carson Cooman, organista in residenza dell’Università di Harvard, ne ha registrate alcune, il cui ascolto è disponibile anche su Youtube. In un programma radiofonico di Hr2 [Germania], dove è stata presentata la sua discografia, è stato definito “personaggio carismatico e musicista nella vera accezione del termine”. Ha pubblicato numerosi libri di saggistica musicale. Fra questi: “Marco Enrico Bossi, l’organista, lo studioso, il compositore”, “Note d’organo, appunti per conoscere il tanto complesso quanto affascinante mondo dell’organo” (anche in inglese), “L’organo in Italia, cronache di una storia millenaria”, Guida all’ascolto e alla interpretazione del Das Wohltemperierte Klavier di Johann Sebastian Bach” (anche in inglese), “Io Verdi mi racconto…”, “La musica in tavola, le ricette dei grandi musicisti italiani”, “Ah che bel vivere, guida ai piaceri della tavola e ai luoghi del grande Rossini”, “Beethoven, il piccolo mondo del titano della musica”, “Vizi d’arte” e “Le signore della musica”, “I grandi fiaschi”, (tutti per le Ed. EurArte); “Mozart in Lombardia”, “Rossini, il genio burlone” e “Leonardo e la musica” (per Unicopli). Uno dei suoi ultimi lavori, dal titolo “Per Bacco, che musica! (guida per bene bene a tempo di musica)”, sta ottenendo un insperato successo. Per oltre vent’anni ha diretto il dipartimento di Musica Sacra dell’Arts Academy di Roma. Attualmente è consulente esterno per la Storia e l’Interpretazione della Musica Italiana presso alcune facoltà universitarie europee.
