Festival Internazionale di Musica da Camera
Sabato 24 Maggio ore 21:00
Sala Consiliare del Comune – CENE
Soprano, Flauto e Chitarra: Anastasia Pirogova, Domenico Banzola e Massimo Agostinelli
< Un ritorno quello di Massimo e questa volta in trio e con una proposta singolare e piuttosto coinvolgente. Un vero specialista del periodo romantico e infatti non è affatto casuale che spicchi Schubert, Porro e Molino, all’interno della proposta. Sempre felice la cantabilità fra la voce ed il flauto, intercambiabili e capaci di splendidi dialoghi. Completa e conclude il percorso, un “collage” di motivi spagnoleggianti dal sapore popolare, con costanti riferimenti al flamenco.>
Gran Trio Cameristico
- PIERRE PORRO (1750-1831)
- FRANZ SCHUBERT (1797-1828)
- FRANCESCO MOLINO (1768-1847)
- ANONIMI SPAGNOLI (secoli XVII/XVIII)
Sei Romanze, Serenata, Notturno (Cantabile Allegretto) & Canzoni spagnole
Anastasia Pirogova (mezzosoprano) – Si è laureata in lingue presso l’Università di Nizhnij Novgorod, e successivamente in canto lirico presso il Conservatorio Statale Glinka di Nizhnij Novgorod. Giunta in Italia per perfezionare la formazione lirica. Ha frequentato l’Accademia Chigiana e l’Accademia d’Arte Lirica di Osimo. La sua carriera artistica è iniziata in Russia e proseguita negli Stati Uniti con intensa attività concertistica presso vari enti pubblici di Miami. Nel 2014 ha eseguito ruoli di Gertrud e Die Knusperhexe “Hansel und Gretel” di Humperdinck al teatro “Nuova Fenice” di Osimo. È stata finalista in Concorso Internazionale di Canto Lirico Enzo Sordello ed è stata confermata per il ruolo di Flora nella “Traviata” di Verdi al Concorso “Voci Verdiane”. Nel 2015 ha eseguito il ruolo di Carmen nella ” Carmen” di Bizet, al teatro “Nuova Fenice” di Osimo. Ha eseguito “Petit Messe Solennelle” di Rossini al teatro della Fortuna di Fano. Ha debuttato al teatro San Carlo di Napoli sempre nel ruolo di Flora nella “Traviata” di Verdi. Nel 2016 ha interpretato il ruolo di Zia Principessa nell’opera “Suor Angelica” di Puccini, al teatro “Nuova Fenice” di Osimo. Ha condotto il ruolo di Alisa nella “Lucia di Lammermoor” di Donizetti, al teatro delle Muse di Ancona, Amleto di Shostakovich al teatro Regio di Parma, Gloria di Vivaldi con I Solisti Aquilani a L’Aquila e a Roma. Nel 2017 ha interpretato ruolo di Amneris “Aida” di Verdi realizzato da “Borghi d’Italia” per Monte San Pietrangeli e Monte San Giusto, ruolo di Celestina “Il Colore del Sole” di Lucio Gregoretti al teatro Pergolesi di Jesi, nell’ambito del Festival di Pergolesi. Nel 2018 ha debuttato nel ruolo di Azucena nel “Il Trovatore” di Verdi, ad Albano Laziale e Massa Marittima. Ha cantato inoltre nel ruolo di Geltrude nel “La Noce di Benevento” di Balducci, al teatro Pergolesi di Jesi, risultando prima in assoluto in Italia. Ha debuttato nel ruolo di Ulrica nell’opera “Un Ballo in maschera” di Verdi, al teatro delle Muse di Ancona. Nel 2019 ha ricoperto il ruolo di Contessa di Ceprano nel “Rigoletto “di Verdi allo “Sferisterio Festival” di Macerata. È risultata infine vincitrice assoluta del Concorso Internazionale Giuseppina Vitali di Cerreto D’Esi, Italia.
Domenico Banzola (flauto) – Ha compiuto gli studi di flauto sotto la guida di F. Di Tommaso, ha frequentato il Corso Triennale di perfezionamento tenuto presso la Scuola di Musica di Fiesole da M. Ancillotti. Inoltre ha seguito i corsi tenuti da A. Persichilli, M. Larrieu, A. Morini e da A. Fedi per la musica antica. Ha conseguito Cum laude il Diploma Accademico di Secondo livello in interpretazione solistica. Dedica la propria attività concertistica alla musica da camera, dal duo all’ensemble. Ha collaborato con orchestre come Romaensemble, Accademia Bizantina, l’Orchestra di fiati della provincia di Ravenna, l’ Orchestra Corelli e la Cappella Musicale di San Francesco di Ravenna, esibendosi anche in qualità di solista. Collabora regolarmente agli scambi culturali fra la Scuola di Musica “G. Sarti” di Faenza e l’Università di Riberão Preto, nella doppia veste di docente ed esecutore (Fiato al Brasile ed ALMA – Italia festival).
Massimo Agostinelli (chitarra) – È considerato uno dei principali esperti del repertorio dell’Ottocento per chitarra. Da anni coltiva il suo interesse per la valorizzazione di autori e opere del XIX secolo, portando alla luce nuove composizioni, attraverso una ricerca presso ogni biblioteca del mondo. Ha al suo attivo oltre mille concerti solistici e cameristici nelle principali città italiane ed europee, ospite di prestigiosi enti ed associazioni musicali, quattordici realizzazioni discografiche in prima mondiale, per chitarra sola, di opere di Matiegka, Sola, Monzino, Paganini, Giuliani, Molitor e Mertz, per le etichette Agorà Musica, Urania e Veermer di Milano, Master Studio di Sarnano, e Inedita di Roma, circa cento revisioni musicali per le edizioni Berben di Ancona e Philomele di Ginevra, e oltre quattrocento video del repertorio chitarristico distribuiti in internet. Laureatosi in chitarra con il massimo dei voti presso il Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, sotto la guida di Bruno Battisti D’Amario, ha dato inizio alla sua attività professionistica nel 1982, risultando vincitore assoluto di vari concorsi nazionali ed internazionali di chitarra. Nel tempo ha tenuto vari master di perfezionamento ed interpretazione presso i Corsi Internazionali di Musica di Urbino, l’Ottocento Festival di Saludecio, i Seminari di Orta S.Giulio, ed in altri centri italiani. E’ direttore artistico dell’Associazione Musicale Ottocento, ed ha predisposto lacatalogazione analitica delle musiche per chitarra dell’Ottocento nelle biblioteche italiane ed europee. Impegnato nel campo della saggistica, scrive nelle principali testate giornalistiche per chitarra e in riviste specializzate internazionali. Nel 2021 è stato premiato a Bergamo per l’evento “Segovia Day”, per le sue qualità artistiche e di ricercatore storico della chitarra. E’ inoltre laureato in Economia presso l’Università di Urbino.